Pasqua a Copenaghen e dintorni
- 17 Marzo 2023
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Foto da media centre for Copenhagen
Le festività pasquali si stanno avvicinando, quindi molti di voi avranno pensato di organizzare una breve gita fuori porta, magari proprio in Danimarca. Chi di voi sarà a Copenaghen o in qualsiasi altro posto in Danimarca, deve sapere che i negozi, i supermercati e tutte le altre attività osserveranno un orario ridotto in alcuni giorni, mentre in altri saranno chiusi. In linea di massima vale la regola che i negozi saranno chiusi giovedì 6 aprile, venerdì 7 aprile, domenica 9 aprile e lunedì 10 aprile, mentre saranno aperti sabato 8 aprile. Tuttavia, se c'è un negozio che vi interessa particolarmente, vi consiglio di controllare la pagina web oppure chiamare al numero di telefono indicato per avere conferma degli effettivi orari di apertura durante questo periodo. La questione cambia quando parliamo di supermercati e farmacie, che si organizzano per offrire un'apertura totale, anche se alternata tra una sede e l'altra. Quanto a ristoranti e caffetterie, ne troverete molti di aperti, tuttavia, vi consiglio vivamente di prenotare poiché essendo festa anche per i locali, sarà difficile trovare posto all'ultimo minuto, soprattutto se venite in gruppo. Come nel caso dei negozi, vi consiglio di controllare anche le pagine web dei ristoranti che desiderate provare per sapere se saranno effettivamente aperti durante le feste di Pasqua. Tra l'altro, la maggior parte di ristoranti vi permettono di prenotare online senza necessità di chiamare telefonicamente o di mandare un'e-mail. Non solo vi invito a prenotare in anticipo per assicurarvi un posto, ma anche per esplorare la tradizione culinaria danese, che è molto interessante. Le scelte sono tra le più disparate, infatti troverete ristoranti per tutti i gusti e le possibilità economiche. Come portatrice del principio di valorizzazione della comunità, credo che immergersi anche nella scena birrogastronomica abbia la sua importanza in termini di conoscenza della cultura locale. Mangiare in un ristorante che propone piatti della tradizione danese oppure che sia un interessante luogo di indagine ed esplorazione delle possibilità culinarie attraverso l'uso di prodotti locali è sicuramente un approccio positivo da avere durante il viaggio per vivere un'esperienza autentica.
Detto questo, vorrei raccontarvi che cosa si fa in Danimarca tra il 6 e l'11 aprile. La domenica di Pasqua si organizza il pranzo in compagnia di famiglia e amici, durante cui si mangia (ovviamente per chi rispetta la tradizione) a base di agnello, uova, salmone e aringhe. Una tradizione legata alle uova è quella di riunirsi per soffiarci dentro fino a che il contenuto dell'uovo fuoriesce del tutto o quasi. Dopo la soffiatura, le uova sono pronte per essere dipinte oppure per essere usate per fare altri lavoretti. Si tratta di un gioco che fa divertire soprattutto i bambini, ma anche gli adulti. Quando penso a questa usanza, mi viene sempre in mente la scena del film "Blinkende lygter" di Anders Thomas Jensen (2000), che potete guardare in youtube cercando "Blinkende Lygter - Så holder du kraftedeme kæft, Kælling!". Lo trovate anche in inglese scrivendo "Flickering Lights - Egg blowing". Mi raccomando, prima di guardare l'estratto, mettetevi nell'ordine delle idee che è l'estratto di un film di umorismo nero.
Le regine della tavola sono birra e snaps (distillato di patate). La tradizione vuole che la birra sia quella pasquale, ovvero un'edizione speciale che si produce una sola volta all'anno, ma che probabilmente è solo una strategia di consumo. Anche qui, così come in Italia, si mangia la cioccolata, ma sotto forma di ovetti e di cestini di piccole e medie dimensioni. C'è chi preferisce gli ovetti di cioccolato con il marzapane e chi apprezza di più quelli di solo marzapane. Queste goloserie vengono anche scambiate come regalo, oltre ai fiori tipicamente primaverili, in particolare il narciso trombone, che con il suo colore giallo vivo dà sempre un tocco di allegria.
Un'altra tradizione è la "gækkebrev", ovvero la "lettera di bucaneve". Il nome deriva dal fatto che una volta si usavano i bucanevi, mentre oggi il gioco ruota attorno alle letterine di carta in cui, però, vengono ancora spesso inseriti dei fiorellini. La "gækkebrev" consiste insomma nello scrivere una filastrocca o una poesia a tutti coloro che si desidera senza però firmarsi. Se il ricevente indovina chi è stato a mandare la lettera, riceve un uovo di Pasqua (o un altro regalo) dal mittente, altrimenti sarà il ricevente stesso a dover donare qualcosa. Sia la soffiatura che la lettera di bucaneve permettono di esplorare la propria manualità e consentono lo scambio di pensieri ed emozioni.
Se sarete in viaggio in famiglia, magari con bambini, vi consiglio di partecipare a qualche laboratorio in cui si possano dipingere le uova oppure fare altri tipi di lavoretti manuali. Tra i musei che offrono questo tipo di esperienza ci sono, tra gli altri, lo Statens Museum for Kunst (Galleria Nazionale d'arte), che sarà aperto lunedì 10 aprile, e il Museo Louisiana (Museo d'arte moderna e contemporanea), che terrà eccezionalmente aperto giovedì 6, venerdì 7 e lunedì 10. Tenetevi aggiornati seguendo le notizie nelle loro pagine web o nei loro canali social per organizzarvi di conseguenza. Un'altra visita da non perdere è all'Experimentarium (aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 17), il centro della scienza, un mondo tutto interattivo per adulti e piccini. In occasione delle ferie pasquali, organizzano esperimenti, laboratori, quiz e altre attività. Tenete sott'occhio il calendario degli eventi nella loro pagina online e non mancate di visitarlo. Inoltre, se siete fan di Lego, potrete partecipare ad un laboratorio al DAC (Centro di architettura danese) tra l'1 e il 10 aprile.
La fine di aprile è di solito un periodo abbastanza clemente in termini meteorologici, almeno, negli ultimi anni, lo è stata, pertanto, se così sarà anche questa volta, potreste organizzarvi per trascorrere delle giornate nella natura: al mare, al lago, nei parchi. Nei dintorni di Copenaghen ci sono un sacco di possibilità: potrebbe essere una passeggiata nella spiaggia di Amager (Amagerstrandpark), un pic-nic nel parco di Frederiksberg (Frederiskbergs Have), una gita al lago Furesø e, ancora, un'esperienza magica nel parco dei cervi (Dyrehaven). Per saperne di più sul parco dei cervi, vi invito a leggere questo blogpost: Pasqua a Bakken: una gita nel parco divertimenti più antico del mondo!
Spero che questo articolo vi sia di aiuto o, quanto meno, di ispirazione per l'organizzazione della vostra vacanza pasquale a Copenaghen. Prenotate la vostra prossima visita guidata per rendere ancora più speciale la vostra permanenza a Copenaghen!