Come si dice Natale in danese?
- 06 Novembre 2024
- 0
Ogni volta che mi trovo in procinto di partire per un nuovo viaggio, mi preparo una lista di parole utile se non conosco la lingua del posto. Se verrete presto in Danimarca, tra le prime parole da inserire nel vostro vocabolario portatile c'è assolutamente "jul". Ebbene sì, cominciamo a pensare a jul al ritorno dalle vacanze estive e dopo Halloween è tutto un bombardamento di jul . Sui cartelli nelle caffetterie, sui tetti in legno dei mercatini, sugli striscioni pubblicitari, nel menù dei ristoranti, sulle lattine di birra, in aeroporto, nei musei. Vi potrebbe capitare di leggere questa parole con annesse decorazioni anche a bordo di qualche autobus eccentrico. Bè, ormai avrete capito che cosa significa. Jul è Natale. "Julekaffe", "juleøl", "julemenu", "julefrokost", "juleshopping", "julegaver", "julenissen", "julemand", "julegløgg"...queste sono solo alcune delle parole che si sentono in abbondanza nel periodo natalizio. L'accoppiata in assoluto più vincente è "julehygge". D'altronde non c'è momento migliore per rifugiarsi nel tepore delle proprie case insieme alle proprie famiglie. Se hygge è intimità e accoglienza tutto l'anno, "julehygge" lo è all'ennesima potenza nel periodo di Natale. Per scoprire di più sulla parola "hygge", vi consiglio di leggere Hygge: cosa significa e come si crea?.
Julehygge è sprofondare nel divano tra coccole e maglioni soffici, è guardare il fuoco nel camino mentre la pioggia scende fuori, è rimanere incantanti dalla bellezza della luna alle cinque del pomeriggio, è illuminare casa con ancora più candele di quelle che si usano il resto dell'anno e sfidare la propria creatività per decorare ogni angolo in modo che sia ancora più piacevole perché, insomma, anche se siamo preparati a sfidare qualsiasi intemperie, poi non vediamo l'ora di tornare a casa e goderci ciascuno di quei piccoli dettagli pensati con cura.
Come si pronuncia "jul"? Così: /iul/, senza attaccarci una -i alla fine sennò cambia il significato. Semplicemente jul, una parola corta, facilmente memorizzabile. Sarà che a Natale c'è un'aria di magia, ma la J- di jul prende vita nella mia testa e diventa un enorme calzettone appeso sul caminetto e, se la capovolgo, allora, ci vedo i bastoncini di zucchero a strisce bianche e rosse. Li vedete anche voi?
Chi è che mi dice quante volte ho scritto jul in questo blogpost?