Il blog di a Spasso con Elena

Galles: da Swansea a Snowdon

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Oltre ad essere una guida autorizzata in Danimarca, sono un'appassionata di viaggi! Ogni occasione è buona per vivere una nuova esperienza ed esplorare posti nuovi. In questa pagina li condivido con voi in modo che possano esservi utili, se non per un viaggio in via di pianificazione, per qualche minuto di piacevole lettura!

Sono stata tante volte in Regno Unito, ma mai in Galles, almeno non fino a qualche giorno fa. Abbiamo deciso di noleggiare una macchina per poter viaggiare senza problemi nella vasta campagna gallese e poter spostarci con facilità dal mare alla montagna! Partiti da Swansea, piccola cittadina del Galles meridionale, abbiamo raggiunto la zona del Pembrokeshire. La contea, dal territorio ondulato, si caratterizza per le vaste distese di erba dove brucano pecore e agnellini saltellanti. La zona ospita anche il Parco Nazionale costiero del Pembrokeshire, dove, tra le località più note, ci siamo fermati a Fishguard per una breve passeggiata nella zona del porticciolo, e a Newport per la pausa pranzo e un'altra breve passeggiata sul mare (Mar Celtico).

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Newport

A Newport abbiamo pranzato in un ristorante, l'unico aperto nei pressi della spiaggia. Ho ordinato il Fish and chips pensando che al ristorante mi avrebbe dato maggiore soddisfazione. Nel pomeriggio ci siamo rimessi in viaggio! Il panorama naturale ha cominciato a cambiare e diventare sempre più montagnoso!

Abbiamo alloggiato in un Bed&Breakfast in mezzo alla natura, immerso nel nulla. Per arrivarci abbiamo percorso un sentiero strettissimo a senso unico. Il posto si chiama Beaudy Bach. È stato bellissimo arrivarci e ancora più bello essere accolti dai proprietari, che vivono a fianco in una casa più grande. Il rifugio era una vecchia stalla ed è stata rinnovata ormai da parecchi anni. L'edificio è assolutamente sostenibile e tutti i prodotti all'interno di esso, dagli asciugamani in cotone al bagnoschiuma alla lavanda, sono organici. Sul tavolo della cucina una storia scritta dai proprietari racconta che il vicinato si affolla di animali notturni e non, pipistrelli, aquile e topi. Nonostante ciò, abbiamo dormito sonni tranquilli e ci siamo riposati abbastanza per essere energici e pronti all'avventura del giorno seguente.

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Beaudy Bach

Lunedì infatti ci siamo diretti a Snowdonia, regione all'interno del Parco Nazionale di Snowdonia. Alcuni cartelli avvisano che si tratta di un percorso pericoloso e che non dovrebbe essere sperimentato da novizi. Peccato che quest'avviso noi lo abbiamo letto alla fine della scalata, e...che scalata!!! Il percorso inizia in realtà in una splendida valle in mezzo ai laghi, ma la salita si prospettava essere piuttosto faticosa. Per dirla tutta, io non ero molto convinta di salire, anzi, più andavo avanti e più mi spaventavo. Ci è mancato solo il signorotto che scendeva, con moglie a seguito, dicendo che la zona sarebbe stata colpita da una fortissima pioggia e che non avremmo dovuto tentare di inoltrarci nell'avventura. Noi abbiamo continuato. Io, difficile da convincere, ma convincibile. Una volta in cima, abbiamo fatto una pausa e mangiato banane e cioccolato a volontà per guadagnare un po' di energia. Ancora ignara di quel che ci aspettava, abbiamo ripreso poi il percorso all'inverso con qualche variazione. La discesa è stata di gran lunga più faticosa della salita perché lo stress psicologico, causato dal pericolo, era alto e costante. Scendendo ci siamo trovati, come d'altronde si prevedeva, in mezzo ad una tempesta di ghiaccio. Le rocce sono diventate molto scivolose e il tutto ancora più avventuroso.

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In cima - a 1085 metri

Dopo qualche ora, cominciavo ad intravedere da lontano il parcheggio dove avevamo lasciato la macchina. Sembravamo così vicini, ma ancora mancavano tornanti da valicare! All'arrivo ero, anche se stanca, la persona più felice al mondo e soddisfatta delle mie gambine, che anche se non adeguatamente allenate, si sono fatte valere! Per dir la verità, le gambe, non me le sono sentita per giorni e ancora adesso (ho scalato quattro giorni fa) provo dolore quando salgo o scendo le scale, ma quest'esperienza è stata favolosa e consiglio a tutti di provarla!! Ho visto dei panorami mozzafiato, incontrato molte persone nella stessa impresa, ma soprattutto ho condiviso l'avventura con qualcuno che amo, e questo, si sa, è quel che c'è di più bello in un viaggio!

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Il lago a cuore dall'alto

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